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ATTRAZIONI TURISTICHE 

Le regioni del Giappone: Tōkyō

La capitale del Giappone è tappa obbligata del vostro viaggio nel Sol  Levante. Caotica e ordinata, antica e moderna, economica e costosa al tempo stesso Tōkyō strega incarnando alla perfezione l’essenza contraddittoria dell’Oriente. Da non perdere a Tōkyō: il Palazzo Imperiale, Ginza, Akihabara, Ueno, Asakusa, Akasaka, Roppongi, Ebisu, Meguro, Harajuku, Aoyama, Shibuja, Shinjuku, Ikebukuro e la Baia di Tōkyō.

Monte Fuji e dintorni di Tōkyō

A pochi chilometri da Tōkyō si trovano altri luoghi da esplorare, come Nikkō,  che merita una visita per il suo fastoso complesso di santuari dichiarato Patrimonio UNESCO. E poi c’è lo spettacolare Monte Fuji (la cui cima è aperta alle visite solo dal 1 luglio al 28 agosto), con la Regione dei Cinque Laghi. Altra tappa indiscutibile è Hakone, famosa per i suoi paesaggi lunari, le acquee sulfuree e i giri in funivia.

Honshū Settentrionale (Tōhoku)

I territori dell’Honshū Settentrionale, o Tōhoku sono caratterizzati da un fascino misterioso e arcaico. Si tratta di zone molto arretrate, composte da fattorie, panorami senza tempo e tradizioni rurali ancora vive. Questa è stata l’ultima parte dell’isola del Giappone a essere passata sotto il controllo centrale, ragion per cui è ancora disseminata da castelli in rovina, città di samurai e tombe aristocratiche.

Hokkaidō

Se volete sfuggire dal Giappone più industrializzato dovete rifugiarvi a Hokkaidō, una meravigliosa isola naturale coperta per oltre il 70% di foreste, parchi (come quello nazionale di Shiretoko), montagne, vulcani e onsen (fonti termali naturali). Qui si trovano anche città sofisticate come Sapporo, il capoluogo, o antiche come Hakodate, che comunque offrono tutti servizi al pari delle altre città moderne del Paese.

Kyōto e Nara

Un tempo capitali imperiali, oggi Kyōto e Nara si confermano come le città storiche più incredibili da visitare in Giappone, con i loro templi, palazzi, santuari e giardini. Ognuna ha il proprio stile: la prima è molto esclusiva, la  seconda è tanto rilassata. A Kyōto non perdetevi il museo dei manga, il padiglione dorato Kinkaku-ji e il mercato del cibo di Nishiki; a Nara tappa obbligata al tempio di Tōdai-ji.

Kansai

Le distese di risaie del Kansai sono celeberrime in tutto il mondo orientale e non. Poi ci sono gli edifici moderni, i palazzi e i castelli che ne fanno un luogo

turisticamente attivo e visitato. Vi  consigliamo Osaka, se pensate di trascorrere una notte brava tra strade affollate e cibo di strada: qui la baldoria è sacrosanta! Dal profano... al sacro in quel di Kumano Kodō, un’antica via di pellegrinaggio che attraversa la cosiddetta “via degli dei”.

Honshū occidentale

C’è tanta storia nell’Honshū Occidentale – e anche tanto orrore: basti pensare che qui si trova Hiroshima, il bersaglio del primo bombardamento  atomico della Seconda Guerra Mondiale. Ma ci sono anche gradevoli attrattive come il delizioso giardino di Okayama, la città Edo magicamente conservata di Kurashiki oppure il villaggio di pescatori di Tomonoura: la vista sul Mare Interno vi lascerà a bocca aperta.

Okinawa le isole sud-occidentali

Meraviglia delle meraviglie, Okinawa e le isole sud-occidentali (oltre 100) sono la meta prediletta dai vacanzieri giapponesi, con il loro mare cristallino, il clima tropicale, la giungla verdeggiante e un’atmosfera che non ha nulla da invidiare a quella dei Caraibi. Fantastiche le immersioni nelle barriere coralline attorno alle isole Kerama; le spiagge sono paradisiache soprattutto a Zamami-jima.

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