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CONSIGLI UTILI

  • In Giappone sono 7 ore avanti rispetto all’Italia quando c’è l’ora legale in Italia e 8 ore (sempre avanti) durante l’ora solare in Italia.

  • I negozi sono generalmente aperti dalle ore 10 alle ore 18/19 con chiusura infrasettimanale poiché spesso non viene effettuata la chiusura domenicale.

  • Il mezzo di pagamento più diffuso in Giappone sono i contanti. Generalmente le postepay non sono accettate, mentre negli hotel sono accettate le carte più diffuse come Visa, Mastercard, American Express, così

  • I numeri da chiamare in caso di emergenza sono il 119 per contattare l’Ambulanza o i Vigili del Fuoco (attivo 24/24 anche in lingua inglese) e il 110 per la Polizia.

  • In Giappone la corrente elettrica è erogata a 100, 110 volt. A Tokyo e nel Giappone orientale (Kawasaki, Sapporo, Yokohama e Sendai) la frequenza è a 50 Hz, mentre nel Giappone occidentale (Osaka, Kyoto, Nagoya, Hiroshima) è a 60 Hz.

  • Per guidare in Giappone, a partire dal 1° dicembre 2013, gli italiani non residenti in Giappone devono munirsi di patente internazionale rilasciata dall’Italia.

DOCUMENTI 

Il passaporto è necessario, in corso di validità (così come il visto su esso eventualmente applicato). Al momento dell’ingresso nel Paese bisogna essere in possesso anche del biglietto aereo di ritorno.

Visto di ingresso: i cittadini italiani possono recarsi in Giappone senza visto per motivi di turismo e per un massimo di 90 giorni di permanenza. Per soggiorni superiori a 90 giorni sarà invece necessario munirsi di un visto, che potrà essere richiesto presso l’Ambasciata giapponese. Non vi è limite all’importazione e all’esportazione di valuta, ma è obbligatorio dichiarare alla dogana la somma superiore ad un milione di Yen. 

SANITÀ

L’assistenza sanitaria in generale è molto buona. I medici locali sono preparati e gli ospedali ben organizzati. Si riscontrano tuttavia difficoltà a reperire medici e personale paramedico in grado di parlare lingue straniere, inglese incluso.

I costi per l’assistenza sanitaria sono molto elevati, pertanto si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese in caso di necessità.

In caso di emergenza, si può chiamare un’ambulanza, componendo gratuitamente e da qualsiasi cabina telefonica il numero di telefono 119 (attivo 24 ore su 24 anche in lingua inglese), comunicando i propri dati e l’indirizzo.

Non servono vaccinazioni obbligatorie.

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